Roma, 1 ago. (askanews) -Nancy Pelosi è arrivata a Singapore, prima tappa del suo atteso tour in Asia avvolto fino all'ultimo da segretezza dopo l'escalation delle tensioni con la Cina su Taiwan.
La presidente della Camera degli Stati Uniti non ha ancora annunciato se farà tappa sull'isola, anche se diversi media la vogliono a Taipei il 2 o 3 agosto, ma un portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha già avvertito che Pechino prenderà "forti contromisure" in caso di visita di Pelosi a Taiwan.
"Vorremmo ricordare ancora una volta agli Stati Uniti che siamo pronti a combattere. L'Esercito Popolare di Liberazione non se ne starà certo con le mani in mano. La Cina prenderà contromisure ferme e forti per salvaguardare la propria sovranità e integrità territoriale".
"Gli Stati Uniti dovrebbero attenersi al principio di una sola Cina e ai tre comunicati congiunti, mantenere la promessa del presidente Biden di non sostenere l'indipendenza di Taiwan e non permettere a Nancy Pelosi di visitare Taiwan".
Il portavoce ha anche specificato che a causa dello status di Pelosi di "terza carica dello Stato negli Stati Uniti", una sua visita a Taiwan, che la Cina rivendica come parte del proprio territorio, "porterebbe a un impatto politico eclatante".
,1,Roma, 1 ago. (askanews) -Nancy Pelosi è arrivata a Singapore, prima tappa del suo atteso tour in Asia avvolto fino all'ultimo da segretezza dopo l'escalation delle tensioni con la Cina su Taiwan.
La presidente della Camera degli Stati Uniti non ha ancora annunciato se farà tappa sull'isola, anche se diversi media la vogliono a Taipei il 2 o 3 agosto, ma un portavoce del Ministero degli Esteri cinese ha già avvertito che Pechino prenderà "forti contromisure" in caso di visita di Pelosi a Taiwan.
"Vorremmo ricordare ancora una volta agli Stati Uniti che siamo pronti a combattere. L'Esercito Popolare di Liberazione non se ne starà certo con le mani in mano. La Cina prenderà contromisure ferme e forti per salvaguardare la propria sovranità e integrità territoriale".
"Gli Stati Uniti dovrebbero attenersi al principio di una sola Cina e ai tre comunicati congiunti, mantenere la promessa del presidente Biden di non sostenere l'indipendenza di Taiwan e non permettere a Nancy Pelosi di visitare Taiwan".
Il portavoce ha anche specificato che a causa dello status di Pelosi di "terza carica dello Stato negli Stati Uniti", una sua visita a Taiwan, che la Cina rivendica come parte del proprio territorio, "porterebbe a un impatto politico eclatante".